Data: 31/12/2008 - Anno: 14 - Numero: 3 - Pagina: 30 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
VIAGGIO D’ISTRUZIONE A ROMA |
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AUTORE: Marina Gervasi (Altri articoli dell'autore)
VIAGGIO D’ISTRUZIONE A ROMA con visita a Palazzo Madama Sede del Senato della Repubblica
Il 24 e 25 Novembre 2008 si è svolto un viaggio d’istruzione a Roma che ha avuto come momento principale la visita di Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica Italiana. Le classi coinvolte sono state la V A e V B di Badolato, la V di S. Caterina e la I media di Badolato; accompagnatori i rispettivi insegnanti (Modesta Feudale, Enza Viscomi, Giuseppe Pultrone, Caterina Fazio). Il viaggio, programmato già da vario tempo, ha rappresentato il momento conclusivo di un percorso didattico-educativo, che ha visto i ragazzi impegnati nell’apprendimento dei principi fondamentali della Democrazia, dell’organizzazione dello Stato e della Costituzione. Il progetto, approvato e condiviso dalla dirigente Dott.ssa Giuseppina De Vito, si è concluso, degnamente con questa visita che, certamente, ha costituito per i ragazzi un’esperienza indimenticabile, sia perchè per alcuni si trattava del primo viaggio a Roma, sia per i posti interessanti e belli visitati. Benchè la partenza fosse stata fissata alle 5,15 del mattino, mai gli insegnanti ebbero a vedere allievi più vispi e partecipi con entusiasmo e curiosità all’inizio del viaggio. Dopo il pranzo, consumato durante il percorso, nel primo pomeriggio si è giunti a Roma. Alle 16,00 era fissata la visita a Palazzo Madama, ove i ragazzi si sono presentati in grembiulino con una coccarda tricolore. All’ingresso, docenti e dirigente sono stati accolti dal sindaco di Badolato Nicola Parretta che si è congratulato per un’iniziativa di così forte valenza educativa e culturale. Dopo, è iniziata la visita guidata da personale del Senato che, con simpatia, eleganza e competenza ha illustrato ai ragazzi la storia dell’attuale sede del Senato della Repubblica. L’edificio, la cui costruzione risale al XVI secolo fu la sede romana dell’influente famiglia dei Medici; Margherita d’Austria, vedova di Alessandro dei Medici, fu colei che vi soggiornò più a lungo onde fare assumere al palazzo il nome di Palazzo Madama. Successivamente l’edificio ospitò altri uffici: fu sede del Governo Pontificio, ospitò gli uffici del Tribunale, fu sede della Polizia. Con la fine dello Stato della Chiesa il palazzo ospitò il Senato del Regno d’Italia. Dopo queste brevi notizie storiche la comitiva ha iniziato la visita vera e propria delle varie sale, iniziando dal Cortile D’onore, salendo per la scala di S. Luigi dei Francesi per soffermarsi nelle varie sale: sala Maccari, ove sono ricordati gli episodi più gloriosi e significativi della storia del Senato Romano; sala Italia, vasto ambiente di rappresentanza; sala Marconi; sala della Firma, così chiamata perchè qui i senatori apponevano la loro firma sul registro; sala dello Struzzo, perchè sul tetto bellissimo campeggia uno struzzo simbolo della casa d’Austria oltre che il simbolo di fermezza, forza e amore. Lungo tutti i corridoi si sono potuti ammirare i busti bronzei o marmorei dei vari presidenti del Senato e dei quattro protagonisti dell’Unità d’Italia: Cavour, Mazzini, Garibaldi, Vittorio Emanuele II. Con grande emozione, poi i ragazzi si sono affacciati alla balaustra soprastante l’aula dove i senatori si riuniscono per discutere e deliberare. La guida ha indicato le poltrone della presidenza, di vari senatori, la tastiera tricolore usata per il voto, specificando che, ironicamente, viene detta A- Si- No (astensione, si, no), a seconda del parere che viene espresso. I ragazzi hanno seguito con emozione, con grande attenzione e curiosità, facendo domande per ulteriori chiarimenti sulla storia del Palazzo, sugli arredi, sugli strumenti usati dai senatori. Subito dopo la visita di Palazzo Madama, la scolaresca ha continuato con un’escursione in città, recandosi a Piazza Navona, ma, purtroppo, una pioggia improvvisa li ha costretti a risalire sul pullman ed accontentarsi di fare il giro dei principali monumenti che sono stati adeguatamente illustrati dal prof. Rosario Miriello. Il giorno successivo è stato dedicato alla visita della Città del Vaticano, le tombe dei Papi, S.Pietro, Colonnato del Bernini. Poi un altro giro per Roma per ammirare il Tevere, l’Isola Tiberina, il Colosseo, l’Altare della Patria. Conclusa la visita la comitiva ha preso la via del ritorno, fra rimpianto per la brevità del viaggio e felicità per la bellissima esperienza vissuta che, indubbiamente, resterà indimenticabile perchè, grazie a questa visita, ai monumenti visitati e alle opere d’arte viste, i ragazzi hanno imparato molto di più di quanto già appreso dai libri scolastici. Ma al di là della valenza didattico-istruttiva, l’esperienza vissuta sarà anche indimenticabile perchè i ragazzi hanno vissuto momenti di grande affiatamento, hanno condiviso sensazioni ed emozioni uniche in un clima di assoluta serenità, allegria e fratellanza. Per questa ragione è doveroso esprimere apprezzamento al corpo docente che si è impegnato in questa iniziativa, auspicando, dato l’ottimo risultato, che non resti unica ma possa diventare tradizione e tassello importante l’istruzione per le future scolaresche.
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